Pannello ormoni e stress rapporto Dhea – Cortisolo

Presso il Nostro Centro è possibile eseguire lo Stress-Test
Il DHEA ed il Cortisolo agiscono modulandosi vicendevolmente ed influenzando molte funzioni con azioni spesso contrastanti che regolano in particolar modo il sistema nervoso ed immunitario, e il metabolismo energetico. I due ormoni influenzano l’attività di tutti gli apparati, svolgendo primariamente il cortisolo azioni cataboliche ed il DHEA funzioni di tipo anabolico. Il DHEA potenzia gli effetti proenergetici, antinfiammatori ed antistress del cortisolo, ostacolandone allo stesso tempo le azioni negative che sono conseguenza dell’eccessivo catabolismo. Ciò può favorire, a causa di una dominanza del Cortisolo rispetto al DHEA, l’insorgenza di molte patologie connesse al processo di invecchiamento, quali ad esempio osteoporosi, depressione, disturbi dell’umore, perdita di memoria, arteriosclerosi, ipertensione ed aumentata incidenza di patologie cardiovascolari.
L’analisi dei livelli salivari di cortisolo in diversi momenti della giornata, soprattutto al mattino e nelle ultime ore della sera, comparata ai livelli di DHEA, consente di elaborare importanti valutazioni sull’attività della corteccia surrenalica e sulla sua capacità di reagire allo stress. Siccome il Cortisolo tende a rimanere costante o ad aumentare col passare degli anni ed in seguito a stress severo o prolungato, mentre il DHEA cala progressivamente col procedere dell’età e dello stress, il rapporto tra funzioni anaboliche e cataboliche dell’organismo tende progressivamente a spostarsi verso una spiccata azione catabolica. Il rapporto fra i due ormoni DHEA e cortisolo costituisce, quindi, un valido strumento per valutare la capacità di reazione surrenalica allo stress, ma anche uno strumento per monitorizzare il progredire dell’invecchiamento dell’organismo.
Perché utilizzare la saliva per testare questi due ormoni.
La saliva, prodotta dalle ghiandole salivari localizzate sotto la lingua ed ai lati della bocca, contiene una variegata miscela di mucine, enzimi, elettroliti, immunoglobuline e ormoni. Nel sangue, la quasi totalità di ormoni steroidi è legato a proteine veicolanti. La restante frazione non legata, pari all’1-5%, viene indicata come ormone “libero”, e considerata “biodisponibile”. Questa frazione, cioè, libera da legami proteici è in grado di esplicare la propria azione. Svariate ricerche hanno dimostrato che le concentrazioni ormonali salivari corrispondono abbastanza fedelmente a quelle degli ormoni“liberi” nel siero sanguigno.

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